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In evidenza
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In collaborazione con Sanità regionale
"A oggi il ministero sta
analizzando un disavanzo di 19,2 milioni di euro".
Il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, ha quantificato
oggi in consiglio regionale il tanto discusso 'buco' della
sanità ligure che da settimane tiene banco nel dibattito
politico regionale.
"Noi oggi diamo un numero che nei prossimi giorni potrà essere
ridotto ulteriormente" ha aggiunto Bucci, che ha poi illustrato
all'aula i conti di ciascuna azienda sanitaria regionale: "Le
Asl 2, 4, 5, il Galliera e l'Evangelico sono a zero, non hanno
disavanzo. La Asl 1 lo ha di 2,5 milioni, la Asl 3 di 4,7, il
San Martino di 5,2 e il Gaslini di 6,7".
"Il 17 gennaio abbiamo ricevuto una nota del Mef che chiede
un accantonamento di 50 milioni sulla Sanità del 2024, un
discorso fatto per tutte le Regioni d'Italia - ha proseguito il
presidente - siccome le Regioni pensano che sia inaccettabile,
in conferenza Stato-Regioni si sta lavorando affinché questo
accantonamento non venga fatto".
Bucci ha poi garantito in merito alla copertura per le somme
portate oggi in aula: "I 19,2 milioni del disavanzo, compresi i
50 milioni dell'eventuale accantonamento del 2024, sono tutti
coperti dall'avanzo dell'anno scorso. Abbiamo circa 487 milioni
messi a bilancio. Non c'è nessun effetto sul 2025".
Il presidente, infine, ha parlato anche di "nuove assunzioni e
nuovi servizi" definendo come "falsità" le voci che, invece,
dicevano il contrario.
In collaborazione con Sanità regionale
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