Promuovere l'inclusione sociale e
combattere la marginalizzazione con progetti a sostegno del
benessere di bambini e di anziani. E' la missione di Fondazione
Amplifon Onlus nata nel 2020 durante la pandemia, che ha
influenzato in modo inevitabile i suoi primi passi, tanto che si
è ritrovata subito a proporre azioni concrete per contrastare
l'emergenza sanitaria e l'isolamento dovuto ad essa.
Come dimostra il progetto di digitalizzazione e connessione
'Ciao!' dedicato agli anziani. Durante la pandemia sono stati
installati nelle case di riposo in collaborazione con il Comune
di Milano sistemi di teleconferenza innovativi per permettere
una maggior vicinanza degli ospiti alle proprie famiglie. Da
questa esperienza, è nato 'Ciao!', con l'obiettivo di fornire
agli anziani delle Rsa anche un palinsesto, con proposte
culturali e di intrattenimento. Sono nati così i concerti de
LaFil, la Filarmonica di Milano, le lezioni di Silver Yoga, con
MondoYoga, e gli appuntamenti con il teatro della Compagnia Gino
Franzi. "Abbiamo attivato due progettualità, la prima di
monitoraggio da remoto per i grandi anziani, gli over 85, presso
il domicilio anche con il coinvolgimento dei nostri dipendenti -
ha spiegato Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato
Fondazione Amplifon -. E 'Ciao!' che trasmette contenuti che
servono a vincere non solo l'isolamento ma anche la solitudine".
Oggi ci sono circa 8 mila anziani che ogni settimana sono
coinvolti in attività di intrattenimento costruite per loro da
Fondazione Amplifon.
"Siamo a 100 Rsa ed entro l'anno prossimo vorremmo arrivare
150, per questo lancio un appello. Stiamo cercando residenze per
anziani virtuose che vogliono far parte di questa avventura - ha
concluso Ferrandini -, se avete nome di strutture e di bravi
direttori contattateci alla mail [email protected]".
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