I capigruppo dei partiti di
centrodestra in Consiglio comunale a Milano, Fratelli d'Italia,
Forza Italia, Lega e Noi Moderati, chiedono che il sindaco
Giuseppe Sala vada in aula a riferire sugli sviluppi delle
inchieste sull' urbanistica.
"Non c'è nulla da riferire, io andrò in aula quando posso,
come sempre, ma non c'è nulla da riferire - ha rimarcato Sala -.
Il riferire è per attivare le solite polemiche a favore di
telecamera o di quello che scrivono i giornali, lo farò quando
ci saranno novità".
"Ho avuto una lettera dai capogruppo che mi invitano a
riferire, ad avere un rapporto con loro, io ho risposto
benissimo il confronto, ma il confronto deve essere civile - ha
aggiunto -. Ho ricordato loro che in Consiglio Comunale non si
prendono i documenti amministrativi e li si buttano nel cestino,
non si fanno schiamazzi, non si va avanti a cartelli, se questo
è il comportamento poi diventa difficile la collaborazione. Il
sindaco deve riconoscere il ruolo e il valore del Consiglio
Comunale, e questi signori devono riconoscere il fatto che siamo
a Milano, nella tradizione del Consiglio Comunale certe cose non
si devono vedere". Il riferimento di Sala è alle proteste del
centrodestra in aula per le inchieste sull'urbanistica che
avevano portato anche all'arresto di un ex dirigente del Comune.
"Li ho anche invitati a un caffè nel mio ufficio per discutere
su come vogliamo procedere", ha concluso.
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