Il Piccolo teatro di Milano
festeggia i suoi 78 anni. Era infatti il 14 maggio 1947, quando
si alzò il sipario del primo teatro stabile italiano con
'L'albero dei poveri' di Gorkij con la regia di Giorgio
Strehler. E il 14 maggio di quest'anno lo stesso Piccolo
festeggia con una serie di appuntamenti da mattino a sera.
L'inizio è una visita spettacolo nella sede del Piccolo
teatro Strehler (alle 9:30 e alle 11), due sono invece le visite
guidate alla sede storica del Piccolo, quella di via Rovello con
due turni, alle 11 e alle 12.
Parte alle 11 il Walk-talk, ovvero la passeggiata
chiacchierata 'La cultura e la città' che riunisce alcuni luoghi
simbolo a dimostrazione che la città è un "punto di incontro"
come diceva Giorgio Strehler, che fondò il Piccolo con Paolo
Grassi.
Il punto di ritrovo è in triennale alle 11 per la prima
tappa, ovvero la mostra nel cuore della Triennale 'Milano:
paradossi e opportunità', alle 13 il pranzo sul sagrato dello
Strehler per poi passare a Palazzo Citterio, che fa parte della
grande Brera, per un intervento di Giovanni Agosti intorno alle
connessioni che legano teatro, arte e museo. Tappa ulteriore
alle 17, al Teatro alla Scala per la presentazione del volume
'Luca Ronconi. Gli anni del Piccolo: 1998-2015' (il Saggiatore),
con gli interventi di Giovanni Agosti, Roberta Carlotto, l'ex
direttore del Piccolo Sergio Escobar, l'attuale direttore
Claudio Longhi ed Eleonora Vasta, coordinati da Paolo Besana.
Tappa conclusiva del Walk-Talk, alle ore 19.30, è la sede
storica del Piccolo, in via Rovello dove alle 20:30 si terminerà
con 'Il Lear che ci riguarda: 78 anni di Piccolo Teatro', un
omaggio a un testo profondamente radicato nella storia del
Piccolo, di cui Strehler curò la regia nel 1972 dopo averlo a
lungo considerato irrappresentabile. Una trama di letture e
immagini è affidata a Gabriele Lavia, che nello spettacolo,
andato in scena il 6 novembre 1972, indossava i panni di Edgar.
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