Perquisizioni a casa di Andrea Sempio, 37 anni, a Voghera (Pavia), nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, e a casa dei suoi genitori, a Garlasco. Lo si apprende da fonti vicine alle indagini. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia. Le perquisizioni sono coordinate dal procuratore di Pavia, Fabio Napoleone, dall'aggiunto Stefano Civardi e dalla pm Valentina De Stefano.
Per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, è stato condannato in via definitiva, nel 2015 l'ex fidanzato della vittima, Alberto Stasi, attualmente in semilibertà.
Le perquisizioni nell'abitazione di Sempio sarebbero finalizzate, tra le altre cose, all'acquisizione di supporti informatici. Da indiscrezioni infatti, sarebbero stati sequestrati telefonini e pc. Controlli sarebbero in corso oltre che a casa dei genitori di Andrea Sempio, anche di suoi due amici.
Nell'ambito delle nuove indagini oggi i carabinieri del nucleo investigativo hanno effettuato perquisizioni anche nei confronti di Mattia Capra e Roberto Freddi, i due amici di Marco Poggi che, come si leggeva già negli atti, frequentavano all'epoca "la casa della vittima". Sui due giovani gli investigatori avevano già effettuato acquisizioni di materiale biologico per le comparazioni, in vista della consulenza, e anche per le attività dell'incidente probatorio, la cui udienza per i conferimenti degli incarichi è in programma venerdì a Pavia.
Si estendono i rilievi in corso da stamani a Garlasco e Voghera: ora l'attenzione degli inquirenti si sarebbe spostata a Tromello, piccolo comune della Lomellina, sempre in provincia di Pavia. Secondo indiscrezioni alla ricerca di una possibile arma del delitto probabilmente un attizzatoio che secondo un testimone sarebbe stata gettata in un canale.
E' iniziato da poco lo svuotamento del canale che scorre nel centro di Tromello, in provincia di Pavia, dove da questa mattina si concentrano le ricerche dell'arma utilizzata la mattina del 13 agosto 2007 per uccidere Chiara Poggi. I carabinieri sono aiutati nelle operazioni dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Pavia.
Difficile poter "operare efficacemente - spiega un tecnico del Comune di Tromello - senza uno svuotamento completo: metteranno delle paratie per isolare il tratto e poi lo svuoteranno con le idrovore".
In via Monte Nero, a Tromello, sono arrivate le idrovore dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Pavia che servono a svuotare il canale dove si concentrano le ricerche della presunta arma del delitto Poggi. I macchinari pescano dal lato del corso d'acqua opposto a quello su cui questa mattina si è concentrata l'attenzione degli investigatori.
Sempio: 'Tranquillo e non preoccupato delle perquisizioni'
Andrea Sempio da quanto si è saputo, con a fianco uno dei suoi legali, l'avvocata Angela Taccia, si è mostrato "tranquillo" e ha dato "piena disponibilità" alle attività di perquisizione dei carabinieri nella sua casa di Voghera (Pavia). Perquisizioni anche nell'abitazione dei genitori del 37enne, a Garlasco.
Iniziato a Tromello lo svuotamento del canale
E' iniziato lo svuotamento del canale che scorre nel centro di Tromello, in provincia di Pavia, dove da questa mattina si concentrano le ricerche dell'arma utilizzata la mattina del 13 agosto 2007 per uccidere Chiara Poggi. I carabinieri sono aiutati nelle operazioni dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Pavia. Difficile poter "operare efficacemente - spiega un tecnico del Comune di Tromello - senza uno svuotamento completo: metteranno delle paratie per isolare il tratto e poi lo svuoteranno con le idrovore".
Rita Poggi: 'Abbiamo ancora gli attrezzi del camino di allora'
"Tutti gli attrezzi del camino ci sono ancora". L'attizzatoio "che avevamo allora c'è ancora adesso". Così Rita Poggi sulla ricerca dell'arma utilizzata la mattina del 13 agosto 2007 per uccidere la figlia Chiara nella loro abitazione di Garlasco.
"La famiglia Poggi è rimasta ancora una volta basita per quanto sta accadendo - afferma l'avvocato Francesco Compagna, legale della famiglia di Chiara Poggi -. Il nostro ordinamento attribuisce alle Procure un amplissimo potere in fase di indagini ma non per questo gli inquirenti possono collocarsi al di sopra della giurisdizione ignorando quanto accertato in un giusto processo, valorizzando - a distanza di quasi 20 anni - delle ipotesi stravaganti e creando in tal modo i presupposti per una loro immediata diffusione sugli organi di stampa". "ll rispetto per le persone coinvolte in una così tragica vicenda, e ora nuovamente esposte a sofferenze indicibili, richiederebbe a nostro avviso un maggior rigore nella valutazione dei dati probatori e nella tutela della riservatezza degli eventuali accertamenti ritenuti opportuni", aggiunge il penalista.
Il legale di Sempio: 'Decreto di perquisizione molto generico'
Stanno cercando "tutto quanto" potrebbe essere "utile alle indagini" i carabinieri di Milano delegati dalla procura di Pavia nella nuova indagine sull'omicidio di Garlasco. Lo spiega l'avvocato Massimo Lovati, che insieme alla collega Angela Taccia difende Andrea Sempio. Per il legale, che si trova a casa dei genitori del 37enne, il decreto di perquisizione è "molto generico". Oltre all'abitazione di Sempio, a Voghera, e a quella dei genitori a Garlasco, i carabinieri stanno perquisendo anche quelle di due suoi amici, Mattia Capra e Roberto Freddi.
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