Il Consiglio regionale della
Lombardia ha approvato una proposta di risoluzione che definisce
un 'pacchetto di azioni' per ridurre le emissioni climalteranti
in zootecnia. "Un risultato di grande rilevanza frutto di un
pragmatico confronto di tutte le forze politiche attraverso un
lavoro bipartisan. Una risoluzione che, a costi contenuti,
offrirà ai nostri allevatori un ulteriore strumento per
rispettare le normative fissate dal legislatore", dichiara Ivan
Rota, consigliere regionale di Forza Italia e relatore e
firmatario della risoluzione.
Il documento impegna Regione Lombardia a sostenere
l'innovazione e la ricerca per ridurre l'impatto ambientale dei
reflui zootecnici, attraverso un sostegno alle aziende agricole
e la promozione di tecnologie avanzate per la gestione
sostenibile delle emissioni in atmosfera.
"Coniugare sviluppo e sostenibilità è possibile. Non può
esserci sostenibilità ambientale senza sostenibilità economica e
sociale. Il settore zootecnico, le nostre aziende, devono essere
supportate per intervenire soprattutto sui reflui, utilizzando
le tecnologie che già ci sono e che vanno ulteriormente
sviluppate. Ma le istituzioni, la Regione in primis, devono fare
la propria parte, sostenendo economicamente l'innovazione e
l'evoluzione delle tecniche produttive" aggiunge Matteo Piloni,
consigliere regionale del Pd e correlatore della risoluzione.
"Ben vengano la ricerca e l'innovazione per nuove soluzioni
che consentano di ridurre le emissioni, non per demonizzare
l'agricoltura ma per sostenerla, tenendo conto dell'importanza
del settore primario. Dobbiamo agevolare e sostenere le aziende
agricole, ed in tal modo anche tutto l'indotto zootecnico da
carne e latte lombardo, proiettando il comparto verso un futuro
sostenibile anche economicamente da parte degli allevatori ed a
tutela dei nostri prodotti di qualità" conclude il consigliere
regionale di Fratelli d'Italia Carlo Bravo.
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