A seguito dell'incidente causato
dalla finestra che si è staccata da un'aula scolastica del
campus pesarese, cadendo sopra ad uno studente, nella mattinata
di sabato scorso, il presidente della provincia di Pesaro
Urbino, Giuseppe Paolini, e il direttore generale, Marco
Domenicucci, hanno incontrato il preside del Liceo Marconi, Luca
Testa, e i rappresentanti d'istituto, dichiarando che "nel 2026
ci saranno investimenti importanti e lavori per decine di
milioni". "Il contratto per la manutenzione degli edifici
scolastici e riscaldamento di Global Service è in scadenza alla
fine dell'anno" e la provincia "ha deciso di non rinnovarlo ma
di fare una gara, dove chiediamo che il campus rappresenti una
priorità tassativa" sostenendo che "sono arrivati cinque
progetti, da altrettanti soggetti con spalle belle larghe che
dobbiamo esaminare e valutare, entro la fine dell'anno".
Ulteriore carta da giocare per la provincia "è lo sblocco
urbanistico nell'area in stallo adiacente all'ultimo blocco del
Campus che consentirebbe di costruire ex novo fino a 44mila
metri quadrati" ritenendo questa strada "l'unica via
percorribile, dal momento che sul complesso di Aymonino sembra
non si può toccare nulla". La provincia annuncia poi che un
incontro analogo a quello di oggi avverrà anche con la dirigente
scolastica del Bramante Genga e con i rappresentanti della
scuola.
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