Una corsa nella notte e sotto una
pioggia incessante a bordo di una gazzella dei carabinieri ha
probabilmente salvato la vita a un bimbo di 15 mesi in piena
crisi probabilmente epilettica. La madre del piccolo era in via
Isonzo e disperata chiedeva aiuto con il figlio in braccio.
Chiamata l'ambulanza i tempi si allungavano così una guardia
giurata che era in zona ha chiamato il 112. Subito un'autoradio
della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ancona
è stata inviata d'urgenza dalla centrale operativa in Via Isonzo
dove ha trovato il bambino che dava evidenti segni di un malore,
era incosciente e respirava a fatica. I militari, dopo aver
calmato la donna, hanno provato a svegliare il bimbo, che
appariva cianotico, e ad agevolargli la respirazione allentando
la chiusura della tutina, senza ottenere però risultati. A quel
punto, considerato che sul posto non era ancora arrivata
l'ambulanza, allertata solo pochi minuti prima, e che in quel
momento imperversava un forte temporale, i militari dell'Arma
hanno deciso di non attendere e hanno accompagnato la donna e il
bimbo al vicino ospedale Salesi. Il rapidissimo intervento ha
così consentito di affidare in tempo il bimbo alle cure dei
medici, che l'hanno immediatamente stabilizzato. Il soccorso è
avvenuto attorno alle 4:30. Il padre del bambino, con il figlio
gemello, ha raggiunto i familiari al Salesi poco dopo.
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