I centoventi anni
della Banca di Ripatransone e del Fermano sono caratterizzati da
importanti performance di crescita sia reddituali e sia nella
struttura retail, con l'apertura prevista nel prossimo autunno
della filiale a Casette d'Ete (Fermo). La Banca di Ripatransone
e del Fermano archivia l'esercizio 2024 con un utile netto di
euro 5.082 mila, + 11,88% sul 2023. Gli impieghi con la
clientela al 31 dicembre 2024 sono pari a 225.726 mila euro
+5.072mila euro (+2,30%) rispetto a fine 2023. Mantengono
sostanzialmente invariato il loro peso sul complessivo
portafoglio impieghi della Banca anche i crediti erogati al
settore del commercio, quelli destinati alle imprese di
costruzioni ed alle attività dei servizi di alloggio e di
ristorazione rispettivamente al 17,78%, al 13,72% e al 10,02%.
I crediti deteriorati netti della Banca si sono attestati a
2.522 mila euro, minimo storico -31,04% da inizio anno. Alla
fine dell'esercizio 2024, l'indicatore di solidità patrimoniale
è cresciuto rispetto all'esercizio precedente e si è attestato
al 29,5% circa il doppio del minimo prudenziale richiesto. Il
patrimonio netto contabile, inclusivo del risultato a fine
esercizio, ammonta a 41.499 mila euro, cresciuto in valori
assoluti di 4.704 mila euro + 12,79%.
Per Michelino Michetti si tratta dell'ultima assemblea come
Presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano. "Una Banca
che è prima di tutto una comunità di persone, un luogo di valori
condivisi, un patrimonio costruito con il lavoro e la fiducia di
tanti. Oggi possiamo guardare all'ultimo bilancio con orgoglio,
perché è la testimonianza concreta del cammino percorso.
Lasciamo il testimone a chi continuerà a guidare la nostra
Banca, certi che lo farà con la stessa passione e lo stesso
spirito di servizio che ci hanno accompagnato in questo lungo
percorso", ha concluso.
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