"La disciplina regionale sulle
costruzioni in zone sismiche sarà allineata alle nuove
disposizioni statali introdotte dalla legge del 2024 cosiddetta
'Salva casa'". È stata approvata oggi all'unanimità, durante la
seduta del Consiglio regionale, la proposta di legge presentata
dall'Assessorato all'Urbanistica guidato da Stefano Aguzzi che,
osserva la Regione, "porterà importanti innovazioni e
semplificazioni, a beneficio sia dei cittadini che dei Comuni".
"Si tratta di un risultato molto importante - ha commentato
Aguzzi - poiché era quanto mai urgente adeguare la normativa
regionale in materia, disciplinando i nuovi procedimenti
amministrativi di competenza regionale e comunale per consentire
la celere e ordinata istruttoria delle istanze".
Più in particolare, "vengono previsti specifici procedimenti
amministrativi per la sanatoria, anche dal punto di vista
strutturale, di situazioni in cui esistono difformità parziali e
variazioni essenziali. Viene inoltre introdotto il controllo a
campione sulle istanze di sanatoria".
La normativa precedente "prevedeva che i Comuni effettuassero
controlli in tutti i casi di avvio del procedimento per il
rilascio dei titoli abilitativi in sanatoria". "Nella pratica -
ha spiegato Aguzzi - si è constatato che i Comuni non riescono
ad effettuare tali controlli, attribuendo piena fede alla
rappresentazione dello stato dei fatti dichiarato dal tecnico
abilitato. Pertanto, è opportuno consentire ai Comuni di
organizzare i controlli in base alle effettive possibilità e a
criteri di efficacia, eventualmente utilizzando il metodo a
campione. In questo modo, da un lato si ribadisce la necessità
di un controllo, sia pure a campione, finalizzato a verificare
la veridicità di quanto dichiarato dal tecnico abilitato,
dall'altro si elimina la previsione di un controllo a tappeto
che nei fatti non viene eseguito".
"Nell'ottica di una razionalizzazione e di una
semplificazione delle procedure - ha continuato Aguzzi - le
modifiche proposte consentiranno anche di alleviare il problema
della carenza di funzionari tecnici, che attualmente non
consente la tempestiva evasione dei procedimenti e che, in
assenza di interventi, è destinato ad aggravarsi, a causa dei
futuri pensionamenti e del prevedibile elevato numero di
richieste di sanatoria".
La definizione degli aspetti operativi è delegata alla Giunta
regionale, che ha immediatamente avviato il lavoro di revisione
delle linee guida approvate con DGR 975/2021. Il provvedimento
sarà oggetto di ampio confronto con tutti i soggetti interessati
(Comuni, professionisti, costruttori), in continuità con quanto
già fatto dalla III Commissione consiliare nella fase di
predisposizione della legge.
"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Aguzzi - nel
constatare che l'ampia consultazione e l'approfondita
discussione con tutti gli stakeholders siano state riconosciute
ed apprezzate da tutti i consiglieri intervenuti nella
discussione. L'approvazione della legge all'unanimità testimonia
il valore tecnico del lavoro svolto, a beneficio dei cittadini e
dei tanti operatori economici coinvolti, a vario titolo, nel
settore dell'edilizia".
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