Il presidente serbo Aleksandar
Vucic ha detto di aspettarsi reazioni dure dalla Ue alla sua
decisione di recarsi a Mosca per le celebrazioni dell'80/mo
anniversario della vittoria sul nazifascismo, aggiungendo che
non intende restare in silenzio e che a tali reazioni risponderà
in maniera seria e responsabile. Conversando con i giornalisti
nella capitale russa dove domani assisterà alla grande parata
militare sulla Piazza Rossa, e incontrerà i presidenti Vladimir
Putin e Xi Jinping, Vucic ha sottolineato di aver voluto
mantenere la promessa fatta a Putin in un colloquio telefonico
nei mesi scorsi, e che eventuali conseguenze negative le pagherà
lui personalmente e non la Serbia, che proseguirà sulla strada
verso l'integrazione nella Ue. Vucic, che in giornata vedrà il
presidente del Kazakhstan Kasym Jomart Tokayev per parlare del
rafforzamento della collaborazione in particolare nei campi
della difesa e degli investimenti, ha detto di sentisri meglio
dopo il malore accusato giorni fa negli Usa, anche se non è
ancora nel pieno delle forze.
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