Ha registrato 25.000 visitatori la
decima edizione di Flashback Art Fair, tra curiosi,
collezionisti e amanti dell'arte, con 34 espositori italiani e
internazionali, oltre 2.000 opere presenti, di cui circa 100
vendute, oltre a tre mostre e più di 30 appuntamenti tra Talk e
Laboratori durante i giorni di fiera.
Diretta da Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, è stata
dedicata alla passione per l'arte, come si intuisce dalla crasi,
he.art, titolo dell'edizione 2022: un atto di amore verso l'arte
di tutti i tempi che l'associazione Flashback porterà avanti
anche nei prossimi mesi con una progettualità annuale
all'interno dei nuovi spazi di Flashback Habitat a Torino, a
partire proprio dalle tre mostre che resteranno allestite e
visitabili fino al 15 dicembre: Opera Viva, Barriera di Milano a
cura di Jòn Gnarr, Cuba introspettiva a cura di Giacomo Zaza e
La natura e la sua gemella a cura di Michela Casavola.
"La scelta di portare una fiera di arte antica e moderna in
uno spazio già denso di storia - commenta la co-direttrice
Ginevra Pucci - ha reso il nostro lavoro ancora più
emozionante". "Siamo molto soddisfatte di questa decima edizione
- continua la co-direttrice di Flashback Stefania Poddighe - che
per noi è stata la migliore di sempre". Parte ora la nuova sfida
per l'associazione Flashback, che si prepara a far rivivere gli
spazi in Borgo Crimea con attività e progetti che coprono tutto
l'anno. "Habitat è Opera Viva, un'esperienza che parte da
lontano. Quello che è stato fatto fino a ora in corso Lanza 75 è
un accenno di quanto può succedere qui. - afferma Alessandro
Bulgini direttore artistico di Flashbak Habitat, Ecosistema per
le Culture Contemporanee". Dal 15 novembre si avvia il progetto
Living Rooms - Le stanze viventi, nato per dare voce a una serie
di artisti dell'area regionale.
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