E' morta dopo un malore improvviso,
a soli 43 anni, Irene Torta, dirigente della Federazione
regionale delle Telecomunicazioni e rsu di Comdata Ivrea, madre
di due figli ancora minorenni. Ne dà notizia la Cisl piemontese,
torinese e nazionale
"Irene, molto conosciuta e stimata non solo nell'ambiente
sindacale, - ricorda il sindacato - si è avvicinata alla Cisl
una decina di anni fa, mostrando grande sensibilità e attenzione
ai problemi sociali e del mondo del lavoro. Sempre in prima fila
nella difesa dei diritti dei suoi colleghi e dei lavoratori del
settore telecomunicazioni faceva sentire sempre la sua voce
negli organismi sindacali di cui faceva parte e in particolare
nel suo territorio di riferimento, il Canavese. Un impegno e una
voglia di fare che l'aveva portata a collaborare per alcuni anni
anche con la segreteria nazionale della Fistel Cisl"..
"Irene - spiega la segretaria generale della Fistel Cisl
Piemonte, Anna De Bella - lascia un vuoto enorme. Sempre
sorridente e vulcanica non si dava mai per vinta. Lottava fino
alla fine. Era una donna e una mamma generosa. Un valore
aggiunto per la nostra federazione. Ci mancherà moltissimo il
suo sorriso, la sua determinazione e il suo altruismo".
Per i segretari generali della Cisl Piemonte e Torino-Canavese,
Alessio Ferraris e Domenico Lo Bianco, "l'improvvisa morte di
Irene ci lascia senza parole. È una perdita enorme per tutti
noi. Una giovane vita spezzata è sempre un dolore immenso. Irene
era una donna solare, impegnata nel sociale, che si batteva per
i diritti dei lavoratori con grande umanità e convinzione. Ci
stringiamo con affetto intorno alla sua famiglia e in modo
particolare ai suoi due figli".
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