Un nuovo spazio dedicato
all'alpinista Walter Bonatti è visitabile da venerdì scorso al
Museo nazionale della Montagna di Torino, all'interno del
percorso di visita permanente. L'iniziativa si inserisce nelle
azioni di valorizzazione avviate con la donazione, da parte
degli eredi nel 2016, dell'intero archivio di Bonatti, con
imprese rimaste nella storia, dalla Nord delle Grandes Jorasses,
scalata a 19 anni, fino alla solitaria invernale sul Cervino,
passando per il Grand Capucin, "l'impossibile" Dru, le
spedizioni verso il Karakorum e le Ande. Un personaggio che si
ricorda anche per come ha saputo trasfondere lo spirito
dell'alpinismo nella sua seconda "carriera" di
reporter-esploratore, conciliando la propria indole solitaria
con la disponibilità all'incontro.
Un imponente lavoro di riordino, schedatura e
digitalizzazione ha fatto sì che tale l'archivio dell'alpinista
sia oggi consultabile online su CaiSiDoc.cai.it, il portale del
sistema documentario dei beni culturali del Club alpino
italiano, gestito dal Museo e dalla Biblioteca nazionale Cai. Da
questo lavoro è nata anche, nel 2021, la mostra Stati di grazia.
Restavano però il desiderio e la necessità di destinare a
Bonatti uno spazio permanente: quello inaugurato grazie al
sostegno di Città di Torino, Regione Piemonte, Banca di Asti,
Alpine Lions Cooperation, e con la partnership tecnica di Petzl
e Leroy Merlin.
L'Archivio Bonatti è ricco e vasto quanto la sua esperienza:
attrezzatura alpinistica, appunti e dattiloscritti, interviste e
filmati, onorificenze e documenti, sessant'anni di
corrispondenza e di ritagli stampa e circa 110.000 fotografie. È
impossibile esporre integralmente un tale tesoro: in questo
nuovo spazio è stato scelto quindi di proporre le immagini e gli
oggetti più rappresentativi di una vita straordinaria. Anzi, di
due vite: quella dell'alpinista e quella del fotoreporter
d'avventura. E di raccontare, per suggestioni, la continuità e
la coerenza di queste vite, animate dalla stessa passione e
consapevolezza, dalla stessa curiosità e capacità di entrare nel
cuore dell'ambiente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA