La Boheme, opera simbolo del Teatro
Regio di Torino, che ne mise in scena la prima assoluta l'1
febbraio 1896, apre, dal 21 al 29 ottobre, le celebrazioni del
Centenario pucciniano 1924-2024. In scena, sull'iper tecnologico
palcoscenico del Regio, sarà l'intramontabile allestimento
creato da Giuseppe Patroni Griffi nel 1996 per il centenario
dell'opera.
Sul podio il maestro Andrea Battistoni: "Ho diretto tante
volte questa opera, tra le più amate del mondo - ha detto
presentando lo spettacolo - ma non ho mai smesso di studiarla e
di meravigliarmi per la sua perfezione, per la sua carica
emozionale. Questa è un'opera che fa ancora e sempre piangere il
pubblico. Arriva al cuore, grazie anche ad una partitura precisa
e incredibile".
Lo storico allestimento di Patroni Griffi non è ambientato
nel 1830 ma nell'anno della prima, nel 1896. 'Un allestimento
che diverte e commuove", secondo Borrelli. La produzione
dell'opera è sostenuta da Reale Mutua. Le prossime opere
pucciniane nella stagione del Regio 2023-24 sono La rondine, La
fanciulla del West, Le villi e Il trittico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA