Decine di scarpe abbandonate, fogli
con migliaia di nomi, lenzuola macchiate di rosso composte come
corpi insanguinati e un plastico con case distrutte dalle bombe.
È il flash mob organizzato questo pomeriggio davanti al
municipio dal Comitato Torino per Gaza per chiedere "giustizia e
libertà per la Palestina" l'immediato cessate il fuoco, la
solidarietà della Città di Torino e un suo impegno per "creare
un corridoio sanitario umanitario per i malati e feriti perché
siano curati nella nostra città".
"Siamo qui tutti insieme - dice uno dei partecipanti - senza
colori, senza nazioni, senza religioni perché rimaniamo esseri
umani. Siamo qua oggi a pagare uno sbaglio successo 100 anni fa
e per chiedere la libertà di chi soffre quello che sta
succedendo a Gaza. Oggi la parola giustizia manca nella nostra
vita, i diritti umani solo una parola e i nomi sui fogli che
abbiamo messo a terra sono nomi di persone, non numeri. Persone
che avevano diritto a una patria, alla dignità".
Anche alcuni consiglieri comunali hanno portato la loro
vicinanza al presidio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA