Il progetto 'GreenVengers'
presentato da quattro studenti della (Università La Sapienza di
Roma ha vinto l'"Alpine Climate Data Challenge", l'hackathon sul
clima alpino promosso da Telt (Tunnel euroalpin Turin Lyon) con
la start-up Open Data playground, di cui oggi, a Torino, si è
tenuta la cerimonia con i 5 finalisti. All'iniziativa hanno
partecipato 160 studenti universitari e ricercatori di 37
università e 13 paesi del mondo.
L'obiettivo dell'hackathon era quello di simulare gli
effetti del cambiamento climatico sulle Alpi tra Francia e
Italia da qui al 2050 "per sviluppare strategie sostenibili e
resilienti e accompagnare cittadini, imprese e istituzioni verso
un nuovo approccio alle 'Terre Alte'". L'hackathon "è il primo
passo per mettere in rete le intelligenze con il mondo
imprenditoriale, sviluppare idee e trasformarle in realtà in
una visione condivisa sul futuro".
A vincere Nicolò Quartararo, Alessandro Rem Picci, Filippo
Volante e Alessandro Zocchi del team GreenVengers (Università
La Sapienza di Roma), con il progetto "Tȇte-à-Telt: harnessing
data and innovation for real environmental impact". La giuria ha
riconosciuto la capacità del team "di analizzare i dati non
solo legati alla descrizione del cambiamento climatico, ma anche
in relazione all'ambiente, alla fauna e alla biodiversità,
arrivando a coinvolgere cittadini e territorio attraverso lo
sviluppo di app intelligenti".
L'Alpine Climate Data Challenge 2025 si inserisce nel
programma di eventi che Telt promuove per celebrare i suoi primi
10 anni di attività (2015-2025). Il progetto è realizzato con
il supporto tecnico/organizzativo di: Sobig data, Data science
Cini Lab, Aworld, ZeroCo2, Open Search Network, Boston
Consulting Group Italia, Lutech, Matchguru, Moviri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA