Tino Camerano, segretario generale
della Fim Cisl Piemonte da giugno 2019, è stato confermato al
vertice della federazione dei metalmeccanici Cisl della regione.
La sua elezione con 54 voti su 56 è avvenuta al termine del XII
congresso regionale di categoria che si è svolto al Castello di
Corveglia, a Villanova D'Asti.
L'assise congressuale - che ha visto la partecipazione di 70
delegati provenienti da tutta la regione, in rappresentanza di
15mila iscritti della federazione, e gli interventi dei
segretari generali di Fim Cisl nazionale e Cisl Piemonte,
Ferdinando Uliano e Luca Caretti aveva come slogan: "Tra vita e
lavoro rappresentare le soggettività plurali".
Affiancheranno
Camerano in segreteria regionale Paola Eusebietti e Andrea
Todero, rispettivamente di Fim Cisl Torino-Canavese e Fim Cisl
Piemonte Orientale.
Camerano, 58 anni, torinese di nascita ma astigiano di
adozione, ha ricoperto diversi ruoli nella federazione dei
metalmeccanici Cisl e, prima di approdare alla guida della Fim
regionale, è stato per diversi anni segretario generale dei
metalmeccanici Cisl di Alessandria-Asti.
"È giunto il momento - ha detto dopo la rielezione - di
affrontare seriamente la questione dei giovani.
Una società che
non lascia spazio alle nuove generazioni è una società senza
futuro. I giovani vedono il sindacato come un'istituzione
obsoleta, poco rappresentativa delle loro esigenze e lontana
dalle loro esperienze lavorative, spesso caratterizzate da
precarietà e scarsa regolamentazione. È necessario utilizzare
linguaggi e strumenti moderni, dimostrare empatia verso i
giovani e far loro percepire il sindacato come un alleato,
pronto a sostenere i loro diritti e a rappresentare le loro
istanze".
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