Gli astronauti Luca Parmitano,
Paolo Nespoli e Maurizio Cheli, il planetologo Maurizio Pajola,
lo chef Davide Scabin con il cibo spaziale, il fondatore di
Passione Astronomia Pasquale D'Anna, i 60 anni dell'Italia nello
spazio e il lancio di un robot stratosferico in grado di
arrivare fino a 40 km di quota trasmettendo una diretta video a
360 gradi: sono alcuni dei protagonisti e degli appuntamenti
della IV edizione di 'Space Festival. Gioco, Scienza,
Fantascienza', in programma dal 22 al 25 maggio a Torino, con
eventi anche a Collegno e al Planetario, e il coinvolgimento
delle principali realtà del distretto aerospaziale torinese.
Il 'centro di controllo' sarà allestito in Galleria San
Federico, dove saranno esposte le riproduzioni di tre razzi
delle missioni spaziali, mentre Fiorfood ospiterà le
presentazioni di libri a tema. In calendario anche talk,
proiezioni di film e la premiazione del contest che ha coinvolto
le scuole primarie, invitate a progettare la loro valigia per la
Luna. In palio, una visita con un astronauta alla Thales Alenia
Space.
"Uno degli obiettivi principali del Festival è divulgare lo
spazio e raccontare che Torino e il Piemonte sono un punto di
riferimento internazionale in questo settore" - dice il
direttore artistico Marco Berry, che organizza l'evento con la
sua onlus e con la consulenza scientifica del giornalista
aerospaziale Antonio Lo Campo.
A sostenere il Festival, Regione Piemonte e Comune di Torino.
"Una delle cose importanti è il dialogo con le scuole, dove
si formano le professionalità di domani" - sottolinea
l'assessore regionale alle Attività produttive Andrea Tronzano.
"Un festival che si apre a mille letture e collegamenti" -
aggiunge l'assessore comunale ai Grandi Eventi, Domenico
Carretta, che ribadisce come sia "fondamentale in questo
percorso coinvolgere in maniera attiva i ragazzi, parlando anche
di lavoro, potenzialità, del loro futuro".
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