"Abbiamo organizzato questo sit-in per tenera alta l'attenzione sulla vertenza e chiedere risposte concrete.
Quello che auspichiamo è che non sia un'altra giornata di rinvio e che, con la pressione giusta del governo, si prenda una decisione e che ArcelorMittal sveli veramente i suoi piani e decida se far parte degli investimenti e del progetto di Acciaierie d'Italia o meno".
Lo ha detto Valerio D'Alò,
responsabile nazionale siderurgia della Fim Cisl, in presidio
con una delegazione di delegati territoriali, nei pressi della
sede legale di Acciaierie d'Italia a Milano, nel giorno
dell'assemblea dei soci che dovrà decidere su come affrontare la
complicata situazione finanziaria.
"Il governo - ha aggiunto D'Alò - ha una grossa
responsabilità e non si può continuare a pensare di gestire la
fabbrica e la vertenza in questo modo. Troppi soldi pubblici
dati dal socio di minoranza che fa gestire al socio di
maggioranza che non è vincolato e responsabilizzato per nulla.
Questa potrebbe essere una giornata importante, noi chiediamo
che le cose cambino e il governo faccia la giusta pressione su
Mittal"
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