Subito dopo il crollo della palazzina
a cinque piani di via De Amicis a Bari, avvenuto nel tardo
pomeriggio di ieri, è stato attivato il Centro operativo
comunale (Coc) per coadiuvare l'attività dei soccorsi, prendere
in carico i residenti della zona costretti ad abbandonare le
proprie case, e per disporre tutte le misure utili alla gestione
dell'emergenza. Il Coc ha predisposto la presa in carico,
tramite struttura alberghiera, dei nove nuclei famigliari
sfollati per motivi di sicurezza mentre il settore del Welfare
comunale sta coordinando gli interventi di prima assistenza. Gli
operatori del Pronto intervento sociale, infatti, sono
intervenuti per i bisogni urgenti e per il recupero di beni di
prima necessità ed effetti personali che saranno consegnati a
breve. Il Coc ha anche previsto da questa mattina, un'equipe di
psicologi dei servizi del Welfare comunale per un supporto
psicologico. Per i soccorritori sono a disposizione i mezzi
Amiu, la municipalizzata che si occupa di igiene urbana, "per
implementare le operazioni di sgombero delle macerie" dall'area
che "è stata recintata e inibita all'accesso con presidio
costante della Polizia locale". Inoltre, mezzi dell'Amiu stanno
effettuando la nebulizzazione di acqua nelle aree interessate
dal cantiere dalle macerie della palazzina per "contrastare la
dispersione di polvere nell'ambiente". Operazione che sarà
svolta anche in via Benedetto Croce e su viale della Repubblica.
Nei locali della ex scuola Carlo Del Prete sono state sistemate
strumentazioni per "fornire energia elettrica e acqua corrente",
oltre a bagni chimici. Acquedotto pugliese ha fornito non solo
autobotti "per quei condomini rimasti senza acqua" o che hanno
registrato una bassa pressione idrica, ma sta anche distribuendo
sacche da 5 litri d'acqua e sta realizzando "allacci provvisori
per ripristinare la normale erogazione a tutti i condomini nel
più breve tempo possibile".
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