Un giovane pasticcere, Gianluca
Trisolini, originario di Mottola (Taranto), che può già vantare
il titolo di campione nazionale di cioccolateria, ha deciso di
realizzare e donare alla comunità una troccola realizzata
interamente in cioccolato. Si tratta di uno dei simboli che, per
eccellenza, caratterizzano i riti della settimana santa a
Taranto e in provincia, dettando l'andatura delle processioni
con il suo classico crepitio che accompagna l'incedere lento dei
penitenti. La troccola di cioccolata - lunga 65 centimetri e
larga 18 - è una copia dell'originale in legno realizzata nel
1983 dall'ebanista Angelo De Carlo e custodita nella chiesa del
Carmine di Mottola, di cui Trisolini è confratello.
Quella di cioccolata è fedele all'originale non solo nelle
dimensioni, ma anche nelle scritte e negli intagli. Una bontà di
8 chili che però è soltanto da guardare. Il dolce, che sarà
consegnato il 2 aprile, sarà infatti esposto durante il periodo
pasquale e si potrà ammirare all'interno di una teca
appositamente allestita nella sede del Muderc, il museo della
civiltà rupestre e contadina di Mottola. "Volevo realizzare
qualcosa di unico - ha spiegato Trisolini - un omaggio alla
cittadinanza che raccontasse allo stesso tempo le nostre radici
e la nostra devozione".
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