Il Ris di Messina è giunto a Naro
(Agrigento), per mettersi al lavoro nelle abitazioni di Delia
Zarniscu e Maria Rus, in via Vinci e vicolo Avenia come disposto
dalla procura di Agrigento, che venerdì sera ha sottoposto a
fermo il 24enne romeno Omar Edgar Nedelcovì. Gli specialisti del
reparto Investigazioni scientifiche dell'Arma dei carabinieri
svolgeranno attività tecnico-scientifica nelle residenze
dell'orrore dove sono state trucidate le due romene. Ma non
saranno da soli perché il procuratore aggiunto Salvatore Vella e
il sostituto Elettra Consoli hanno scelto di far eseguire
accertamenti e verifiche alla presenza delle parti. La figlia e
il genero di Maria Rus, la 54enne uccisa e poi data alle fiamme
al pianterreno della residenza di vicolo Avenia, hanno nominato
come difensore l'avvocato Calogero Meli che, a sua volta, si
avvarrà di consulenti.
Il Ris ha avviato i rilievi dall'abitazione di via Vinci e
poi si sposterà nella casa di vicolo Avenia dove è stata trovata
carbonizzata la 54enne. Il nucleo investigativo antincendi dei
vigili del fuoco di Palermo e il pastore belga addestrato nella
ricerca di acceleranti, lunedì, avevano confermato quanto già
emerso nel primo pomeriggio di venerdì: niente tracce di liquido
infiammabile nella casa di vicolo Avenia.
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