Laurea magistrale honoris causa in
Italianistica al maestro oprante puparo e cuntista Mimmo
Cuticchio. Gliela conferirà l'università degli studi di Palermo,
mercoledì prossimo alle 16 nella Sala Magna del Complesso
monumentale dello Steri, in Piazza Marina.
Dopo i saluti del rettore, Massimo Midiri, e della direttrice
del dipartimento di Scienze umanistiche, Francesca Piazza, a
leggere la motivazione sarà Luisa Amenta, prorettrice e
coordinatrice del consiglio del corso di studi in Italianistica.
Precederà il conferimento della laurea magistrale honoris causa,
la laudatio di Marina Calogera Castiglione, docente di
Linguistica italiana dell'università degli studi di Palermo. Poi
la lectio magistralis di Mimmo Cuticchio su "L'Opera dei Pupi -
Una tradizione in viaggio".
"È con grande gioia e grande soddisfazione - dice Mimmo
Cuticchio - che accetto questo riconoscimento. Al momento, credo
di essere l'unico oprante con due lauree honoris causa. La
prima, nel 2022, in Teatro, musica e danza, conferitami
dall'università degli studi Roma Tre; la seconda, la laurea
magistrale in Italianistica dell'università degli studi di
Palermo, che mi verrà conferita mercoledì prossimo. Due belle e
significative tappe di un viaggio lungo oltre mezzo secolo, non
sempre facile, anzi a volte decisamente difficile, doloroso. Un
viaggio iniziato da bambino in quel mondo dei pupi in cui sono
nato e in cui sono cresciuto con mio padre Giacomo, mia madre
Pina Patti e i miei fratelli e le mie sorelle. Sette figli,
settecento pupi, mamma e papà: questa è stata la mia famiglia".
"Ho vissuto - conclude - tra paladini di Francia e saraceni che
sì, è vero, si fanno la guerra, ma è una guerra senza sangue, in
cui se si muore, si muore per finta. E, alla fine, le teste
mozzate l'indomani, in laboratorio, si aggiustano. Il sangue non
scorre davvero".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA