È stato inaugurato
stamattina a Campobello di Mazara (Trapani) il murale che
raffigura i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino così
come il fotografo Tony Gentile li immortalò prima che fossero
uccisi nelle stragi del '93. Il murale è stato realizzato a
cento metri dall'ultimo covo dove visse da latitante il boss
mafioso Matteo Messina Denaro. A dipingerlo è stato l'artista
Fabio Hira su iniziativa della Fondazione Federico II.
Stamattina all'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il
sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione, il presidente
dell'Ars Gaetano Galvagno e Maria Falcone, sorella del
magistrato.
"Anche questo murale fa parte del progetto che stiamo
conducendo, abbinando arte a messaggi importanti - ha detto
Galvagno - crediamo che la Sicilia sia quella di Boris Giuliano,
Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e non di Totò Riina o Matteo
Messina Denaro. Quando giro per gli istituti scolastici della
Sicilia e chiedo i nomi di chi ha sacrificato la propria vita
per combattere la mafia, molti studenti non sanno neanche chi
sono. Ecco, il nostro impegno deve essere quotidiano, come
quello di Maria Falcone. L'impegno della politica deve essere in
questa direzione: noi siamo liberi di poter dire che la mafia fa
schifo. È un processo lungo - ha aggiunto Galvagno - certo con
un murale non risolviamo il problema ma questo è un importante
presidio di legalità".
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