L'università Kore di Enna compie oggi
20 anni. La quarta università della Sicilia nasceva infatti il 5
maggio 2005, due secoli dopo l'istituzione della terza, quella
di Palermo. Esattamente 200 anni erano infatti trascorsi senza
alcuna nuova istituzione universitaria in Sicilia, la più estesa
regione italiana, ma anche una delle meno favorite dalle
politiche pre e post unitarie.
"Il nostro successo, che possiamo considerare a tutti gli
effetti uno dei migliori miracoli laici riusciti in Sicilia -
ricorda Cataldo Salerno, fondatore della Kore - ha avuto cinque
fattori favorevoli importanti: un progetto serio e determinato,
il supporto convinto delle istituzioni del territorio e della
regione, una macchina amministrativa impeccabile, ancora oggi
diretta da Salvatore Berrittella, l'incredulità da parte di
tutti che ci ha consentito di lavorare quasi indisturbati. Ma
vincente è stata anche la città di Enna: la sua centralità
geografica, la sua proverbiale accoglienza e il tasso di
sicurezza tra i più alti d'Italia: caratteristiche che hanno
consentito di attrarre studenti e studentesse, ma anche docenti,
da tutte le province della Sicilia e da quasi tutte le regioni
del Paese oltre che dall'estero. Non fu facile quel caldo
giovedì di maggio di vent'anni fa - ricostruisce il presidente
Salerno - ottenere dalla ministra Moratti la firma finale al
decreto istitutivo. Forse perché nessuno intravvedeva
potenzialità nel progetto, o forse perché alcuni ne temevano il
successo. Non bastò neppure la 'benedizione' di due presidenti
della Repubblica, Scalfaro e Ciampi, che avevano in precedenza
visitato e apprezzato le nascenti strutture universitarie
attivate dall'allora attivissima Provincia guidata da Elio
Galvagno. Per i ritardi, nonostante i pareri tutti positivi
degli organi nazionali di valutazione - ricorda ancora il
presidente Salerno - i politici del territorio protestarono
vivacemente e si arrivò anche, proprio il 5 maggio 2005, a un
blocco dell'autostrada Palermo-Catania, con in testa l'allora
senatore Vladimiro Crisafulli. In questi vent'anni la Kore ci ha
messo di suo tanta intraprendenza e dinamicità, realizzando
strutture e servizi di qualità europea. Oggi sono oltre novemila
gli iscritti ai corsi di laurea e post-laurea, decine i corsi di
studio, 14 gli edifici di proprietà, di livello internazionale i
laboratori di ricerca, quasi 300 i professori e i ricercatori
nei ruoli. Dati - sottolinea Salerno - che fanno dell'università
di Enna la terza più grande università non statale in Italia,
dopo le milanesi Cattolica e Bocconi. Il ventesimo compleanno
segna la piena maturità dell'autonomia Kore. Per la prima volta
un professore del corpo docente della stessa università ennese,
Paolo Scollo, ginecologo di fama internazionale, è stato eletto
rettore. In precedenza si erano avvicendati Salvo Andò, già
professore a Catania; il palermitano Gianni Puglisi mentre era
anche rettore dello Iulm; l'ex rettore di Messina Franco
Tomasello. Le manifestazioni per celebrare il ventesimo
anniversario, che copriranno tutto il 2025, hanno avuto un
prologo lo scorso 21 marzo con l'inaugurazione dell'anno
accademico alla presenza della ministra dell'Università e della
ricerca Anna Maria Bernini, del ministro Nello Musumeci e del
presidente della Regione Renato Schifani, intervenuti a ribadire
- conclude il presidente Salerno - quello che Sergio Mattarella
nel dicembre 2021, anche lui in visita alla Kore, giudicò
trattarsi 'di un sogno realizzato, di una sfida vinta, superata,
di una realtà conseguita'".
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