Dopo tre giorni di agonia sono cessate le speranze.
Nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Bortolo di Vicenza è morta stamani Lea Stevanovic, la bimba di 10 anni che era stata travolta domenica pomeriggio da un Suv uscito improvvisamente di strada e condotto da un uomo che è risultato poi ubriaco.
I genitori della piccola Lea hanno deciso di donare gli organi. La decisione è stata presa stamane, dopo la conferma del decesso legato ai traumi dell'incidente.
Le condizioni della piccola fin da subito sono apparse disperate.
In questi giorni l'intera comunità di Altavilla Vicentina (Vicenza), comune dell'hinterland dove la bimba risiede con i genitori e un fratello, ha sperato, stretta alla famiglia, che la situazione potesse migliorare. Per due giorni al fianco dei genitori, amici, parenti e i compagni di scuola della piccola si sono stretti in preghiera. Lunedì sera la chiesa di Altavilla si era riempita due volte per delle veglie di preghiera dedicate a lei e alla sua famiglia. La notizia del decesso è arrivata purtroppo questa mattina, attorno alle 12.30.
L'incidente è accaduto domenica, intorno alle 13.30. La bambina, che frequentava la quarta elementare nella scuola Anna Frank di Altavilla, era assieme alla mamma, al papà e al fratellino più piccolo in un parcheggio di viale Italia, nella vicina cittadina di Creazzo. Improvvisamente una Hyundai Tucson, condotta da un uomo di 50 anni, è uscita dalla carreggiata piombando sul parcheggio e travolgendo subito la ragazzina, che è stata colpita prima dal cofano dell'auto e poi scaraventata a terra.
Nell'impatto è stato colpito di striscio anche il fratellino, che ha riportato solo qualche ferita lieve. Sul posto è arrivata in pochi minuti un'ambulanza del Suem 118, che ha trasportato Lea in condizioni disperate all'ospedale di Vicenza, dove è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica, con gravi lesioni cerebrali, che purtroppo sono risultate fatali. Sul luogo dell'incidente erano intervenuti subito i carabinieri di Valdagno (Vicenza), che hanno sottoposto immediatamente all'alcoltest il conducente del Suv, che è risultato positivo con un tasso superiore a 1,5 grammi per litro.
L'uomo non si sarebbe nemmeno reso conto di ciò che era appena successo, e a fatica ha risposto alle domande dei militari, che hanno cercato di ricostruire la dinamica dell'episodio con i genitori della ragazzina e le testimonianze dei passanti che erano presenti al momento. La Procura della repubblica di Vicenza, che già aveva aperto un fascicolo su quanto accaduto, ora procederà per il reato di omicidio stradale, aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.
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