Azione questa mattina a Torino
degli ambientalisti di Extinction Rebellion, che hanno
realizzato una grande scritta, 'Life Not War', sulla ciminiera
della sede di Leonardo, l'azienda accusata dal movimento di
essere responsabile, insieme al governo della vendita di armi
impiegate in aree di conflitto.
Poco prima dell'apertura degli stabilimenti di corso Francia,
un piccolo gruppo di persone è salito dalle scale di sicurezza
fino alla cima del pilone. Da lì, alcuni si sono calati con
delle corde per realizzare la scritta, mentre
altri hanno appeso uno striscione con la frase: 'La guerra parte
da qui'.
"Siamo nella sede dell'azienda italiana, partecipata dallo
Stato, che più sta traendo profitto dall'escalation delle guerre
degli ultimi anni - spiegano in una nota i portavoce di
Extinction Rebellion - Le armi di Leonardo, finanziate anche dal
nostro governo, vengono impiegate in bombardamenti
indiscriminati, causando vittime e distruzione".
"Nell'anno in cui sono state raggiunte le temperature medie
più alte mai registrate, e migliaia di persone hanno perso la
vita in conflitti e genocidi, l'Europa, l'Italia e le Regioni
stanno aumentando i fondi destinati al settore
militare, sottraendoli inoltra da quelli previsti per affrontare
una transizione ecologica rapida, radicale e democratica",
concludono gli attivisti Extinction Rebellion.
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