Si riapre il caso di Xiang Lei Li, la cittadina cinese di 36 anni sparita durante una crociera nel Mediterraneo nel 2017.
Per questa vicenda il marito, Daniel Belling, di nazionalità tedesca e residente in Irlanda, è già stato condannato a 26 anni dalla Corte d'Appello di Roma ma ora i giudici di secondo grado hanno disposto la rinnovazione dell'istruttoria disponendo l'ascolto di due testimoni.
La Corte d'Assise d'Appello della Capitale ha fissato udienza al prossimo 13 maggio per ascoltare in primo luogo il responsabile della sicurezza che era bordo di quella nave. Si tratta della persona che si occupò della gestione delle immagini a circuito chiuso della nave e che quindi potrebbe fornire elementi sugli spostamenti della donna e del marito nelle ore precedenti alla scomparsa.
Il corpo di Li non venne mai trovato tanto che la Procura capitolina contesta all'imputato anche la distruzione del cadavere. In appello verrà ascoltato anche uno degli inquirenti che portò avanti le indagini sul caso. Il difensore dell'imputato non ha nascosto la soddisfazione per la decisione dei giudici.
"Si va a coprire una lacuna già da me evidenziata in primo grado", afferma l'avvocato Luigi Conti. Secondo l'accusa l'uomo, mentre si trovava a bordo della nave, che era salpata da Genova per approdare nel porto di Civitavecchia, causò la morte della moglie, che viaggiava con lui e i due figli minori, e si è disfatto del cadavere. Belling aveva tentato da subito di allontanare i sospetti raccontando di aver visto la donna per l'ultima volta sulla nave.
"Era sofferente e voleva lasciare la crociera ma io non ero preoccupato perché lo aveva già fatto", disse. Davanti agli inquirenti aveva raccontato che "il viaggio stava trascorrendo tranquillamente, fino a quando la nave ha raggiunto l'isola di Malta. Dopo quella tappa mia moglie ha cambiato umore, era stufa di stare sulla nave. Eravamo in navigazione verso la Grecia quando mi ha detto che voleva interrompere il viaggio".
Le ultime tracce della donna risalgono al 10 febbraio 2017 quando Xiang Lei Li è stata vista scendere a Genova insieme ai figli e al marito. Agli atti dell'indagine ci sono una serie di testimonianze come quella di una commerciante di Genova che raccontò di avere visto Belling litigare violentemente con la donna nel suo negozio. E durante la crociera non era sfuggito agli altri passeggeri quella famiglia "con i bimbi sporchi, trascurati, scalzi, sempre con gli stessi vestiti". L'uomo venne fermato mentre tentava di raggiungere l'Irlanda dall'aeroporto di Ciampino con i figli.
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