Il consigliere comunale di
centrodestra a Brescia Balwinder Singh, 49 anni, di origini
indiane, nella città lombarda da 24 anni ed eletto alle ultime
elezioni nella lista "Fabio Rolfi Sindaco", è indagato per
maltrattamenti in famiglia nei confronti delle figlie.
Nei confronti dell'uomo e della moglie il gip su richiesta
della Procura ha disposto il braccialetto elettronico e non può
avvicinarsi alle due figlie - già maggiorenni - che ora sono in
comunità.
Stando alle indagini, avrebbe impedito alle ragazze di vivere
all'occidentale e per questo le avrebbe picchiate impedendo loro
di conoscere coetanei italiani.
L'inchiesta era nata dopo la segnalazione della scuola
frequentata dalla più piccola delle due figlie che a
un'insegnate aveva confidato le presunte violenze subite dai
genitori.
Stando alle indagini della Squadra mobile della questura di
Brescia che ha condotto gli accertamenti, il consigliere
comunale del centro destra a Brescia Balwinder Singh avrebbe
anche manifestato condivisione per l'omicidio di Saman Abbas,
uccisa dai genitori in provincia Reggio Emilia. Davanti alle
figlie Singh avrebbe definito l'omicidio "un'azione doverosa per
preservare la reputazione sociale".
L'uomo, che ieri era regolarmente in consiglio comunale a
Brescia senza riferire nulla a nessuno sulla vicenda, si
proclama innocente con chi gli ha parlato in mattinata. A
livello politico è previsto un confronto con i vertici della
lista civica con la quale è stato eletto.
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