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Sergio Rubini, senza il cinema le piattaforme sono scatole vuote

Sergio Rubini, senza il cinema le piattaforme sono scatole vuote

L'attore ospite del Milazzo film festival

MESSINA, 06 marzo 2025, 19:32

Redazione ANSA

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"Ho lavorato nel 1986 con Fellini in un film che si intitolava 'Intervista' e in parte, era ambientato a Cinecittà, dove giravamo una pellicola e ad un certo punto da una collina arrivavano degli indiani che al posto delle frecce avevano delle antenne. Già quindi 30 anni fa Fellini raccontava l'assalto delle tv al Cinema. Tutto questo è poi avvenuto però le piattaforme se non ci fosse stato il Cinema sarebbero come delle scatole vuote". A dirlo è l'attore e regista Sergio Rubini al Milazzo film Festival dove ha presentato il suo spettacolo teatrale 'Sud'.
    "Le piattaforme - spiega - hanno approfittato della crisi degli spazi della socialità, ma senza Cinema sarebbero come degli esseri umani senza sangue. Dunque il cinema non è morto, è in crisi semmai la sala cinematografica" .
    "I film - prosegue Rubini - stanno avendo un momento di vitalità proprio grazie alle piattaforme. Credo che il Cinema non morirà, magari il supporto cambierà li vedremo sul tablet più spesso".
    "In tanti anni - conclude l'attore - in ruoli diversi a teatro, nel cinema o nella piattaforme ho sempre trovato numerose difficoltà perchè devi convincere gli altri a spendere dei soldi per una tua idea e devi renderli consapevoli che quella idea possa interessarli e abbia un urgenza da comunicare.
    Questo mestiere è sempre basato sulle difficoltà a prescindere dove lo fai. Sono entusiasta di questo Festival e della partecipazione dei giovani delle scuole che erano molto interessati al mondo del Cinema".
   

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