Entra nella collezione del
Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut
(Khi), l'istituto tedesco di storia dell'arte di Firenze, il
patrimonio di oltre 13mila volumi della Biblioteca Serlupiana.
La donazione sarà presentata al pubblico per la prima volta il 7
marzo con una mostra e una giornata di studi dedicata al
filosofo e medico fiorentino Marsilio Ficino (1433-1499).
La Biblioteca Serlupiana comprende oltre cinque secoli di
storia del libro, spaziando tra secoli, aree geografiche e
discipline, dalla filosofia, alla letteratura, alla
giurisprudenza, alla teologia, alla storia. Di particolare
rilievo è il nucleo costituito da oltre venti incunaboli,
contenenti scritti e traduzioni del filosofo e medico fiorentino
Marsilio Ficino (1433-1499). La Biblioteca fu istituita a
Firenze negli anni '20 del Novecento grazie all'impegno e alla
passione di Filippo Serlupi Crescenzi e Gilberta von Ritter de
Zahony, eruditi collezionisti e bibliofili. L'obiettivo
principale dei due collezionisti era quello di raccogliere prime
edizioni a stampa con legatura originale attentamente
selezionate per la loro rarità e per l'alto valore artistico e
bibliofilico.
"In ricordo ammirato e riconoscente dei nostri nonni Filippo
Serlupi Crescenzi e Gilberta Ritter de Zahony, creatori della
Biblioteca Serlupiana - spiegano Raffaele Carrega Bertolini e
Laetitia Lefevre d'Ormesson - siamo molto grati al
Kunsthistorisches Institut in Florenz di aver accettato questo
nostro dono, che dovrà restare per sempre nella città di Firenze
aperta agli studiosi di varie discipline, di storia del libro,
della stampa e di bibliofilia".
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