Per tre giorni, dal 29 aprile al
1º maggio, il Palazzo Nazionale di Mafra - monumento simbolo del
barocco iberico e sede del Centro Europeo di Musica Cem
Portogallo - ospiterà un grande incontro europeo tra artisti,
creatori, istituzioni culturali, ricercatori, decisori politici
e partner strategici da tutto il continente.
Il primo incontro del Think Tank internazionale Via Scarlatti
(che unisce i Paesi in cui visse Domenico Scarlatti: Italia,
Portogallo e Spagna) si terrà nel pomeriggio del 29 aprile e
precede la riunione generale dell'European Heritage Hub, il 30,
sempre presso il Palazzo di Mafra, durante la quale Via
Scarlatti sarà presentata a un pubblico di oltre 300
protagonisti della cultura europea, tra cui la ministra
portoghese della Cultura, Dalila Rodrigues, e il Commissario
europeo per l'Equità intergenerazionale, i giovani, la cultura e
lo sport, Glenn Micallef.
Infine, il 1° maggio, sotto il titolo "L'Europa dei
Musicisti", l'ultima giornata accoglierà l'incontro della Rete
delle Case e dei Musei dei Musicisti Europei, promuovendo il
dialogo tra memoria e creazione.
Le Giornate di Mafra 2025 - che si svolgono sotto l'Alto
Patrocinio del Presidente della Repubblica portoghese e del
Presidente della Repubblica francese - sono organizzate dal
Centro Europeo di Musica, con le sue sedi in Portogallo,
Francia, Spagna, Italia e Austria, e in stretta collaborazione
con il Comune di Mafra, Europa Nostra, lo European Heritage Hub
e l'associazione Divino Sospiro, che in Portogallo è una
rinomata orchestra e centro studi dedicato alla musica europea
del '700. Un tentativo di affermare, dicono gli organizzatori,
"il ruolo essenziale della musica nella costruzione di un'Europa
più unita, plurale e in pace".
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