Il Festival nazionale Popsophia di
Ancona, dedicato quest'anno alla magia e intitolato Abracadabra,
incontra l'arte, e diventa strumento di promozione dell'identità
culturale e turistica del capoluogo. A sottolinearlo, a pochi
giorni dalla sua apertura in programma dall'8 all'11 maggio, è
l'amministrazione comunale di Ancona che l'ha fortemente
appoggiato, localizzandolo per aumentarne la ricettività al
Teatro delle Muse, cuore pulsante degli eventi cittadini.
La struttura si presta infatti grazie ai suoi spazi numerosi e
diversificati ad accogliere quella pluralità di eventi:
concerti, mostre, laboratori, spettacoli e conferenze, inclusi
nel ricco cartellone di questa edizione. Ma gli incanti e gli
incantesimi di ieri e di oggi a cui è dedicata la rassegna
ideata da Lucrezia Ercoli: dalla mistica agli algoritmi, dai
tarocchi al mondo magico di TikTok, passando per il cinema e la
musica, non si fermano agli incontri con intellettuali e
artisti, ma s'intrecciano col l'arte. La Mole Vanvitelliana
ospita infatti negli stessi giorni la suggestiva mostra
Rinascimento Marchigiano, con le opere d'arte restaurate
provenienti dai luoghi del sisma, tra cui capolavori di Carlo
Crivelli, Cola dell'Amatrice, Antonio Vivarini e Pietro
Alamanno. Inoltre, il seicentesco quadro di Angelo Caroselli
La Negromante, conservato alla Pinacoteca Francesco Podesti,
oltre ad anticiparne la riapertura nell'autunno prossimo,
diventa una delle immagini del festival ed argomento di un
incontro sulle arti magiche cui partecipano oltre alla storica
dell'arte e assessora alla Cultura del Comune Marta Paraventi
anche lo scrittore premio Strega Emanuele Trevi. Nel corso
dell'iniziativa, intitolata 'Arti magiche, dalla Pinacoteca al
digitale, dalla letteratura alla musica d'autore', si parlerà
anche dello scomparso poeta anconetano Francesco Scarabicchi.
'Ancona esoterica', sarà inoltre il titolo di una conversazione
con due esperti dell'argomento: Giacomo Binnella e Fabio
Filippetti, che rintracceranno 'la magia tra le pieghe della
città'. Ma il capoluogo sarà anche protagonista di tre incontri
nel foyer delle Muse in collaborazione con la libreria Fogola
intitolati Ancona Magica, con la presentazione di libri su
questo tema di autori cittadini.
"Aver inserito l'arte nelle sue diverse forme nei programmi
di Popsophia - ha rilevato Paraventi - riveste un'importanza
straordinaria. Sarà proprio l'arte infatti ad arricchire
l'esperienza del festival dedicato alla magia negli aspetti ad
essa connessi, rendendola più completa e multidimensionale,
favorendo l'interazione tra opera e visitatori e stimolando la
curiosità e l'interesse già suscitati dal tema scelto
quest'anno. Con l'integrazione di mostre artistiche, questa
edizione potrà attrarre un pubblico più ampio e incline a
prendere parte ad un dibattito culturale che connota Ancona di
una centralità inedita, concorrendo al rafforzamento
dell'identità del capoluogo".
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