"Mi amore/ Mi amore/ Espresso macchiato, macchiato, macchiato/ Por favore/ Por favore/ Espresso macchiato corneo". Sul palco del concertone dell'Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto ci sarà anche Tommy Cash, il rapper estone in gara all'Eurovision, con il suo tormentone 'Espresso macchiato'. Il cantante promette di dare spettacolo anche all'evento in programma nel parco archologico delle mura greche che è stato intitolato proprio oggi a Massimo Battista, ex operaio Ilva, tra i fondatori del Comitato che organizza il concertone, morto il 7 ottobre del 2024, stroncato da un tumore.
Della line-up annunciata faranno parte anche due dei deejay italiani più importanti della scena mondiale: Fideles e Riva Starr, che in due ore di set elettronico ricorderanno festival come quelli di Berlino e Zurigo. E poi Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli orrori, Pop X, Lamante, Motta e la sua band, Fido Guido & Rockin'Roots Band, Denaldo, La Nina, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini e Rodrigo D'Erasmo e Acquachiara, vincitrice di Musica Contro Le Mafie.
L'evento sarà condotto da Andrea Rivera, Martina Martorano, Serena Tarabini e dal cantautore polistrumentista Naip. I direttori artistici Michele Riondino, Antonio Diodato, Roy Paci sottolineano che "una manifestazione come Uno Maggio Taranto è oggi più che mai di grande importanza, perché è libera e pensante, perché da più di un decennio porta avanti valori di lotta necessari, perché partendo dalla situazione particolare di Taranto, si allarga a una visione universale che riunisce gli attivismi di tutto il mondo".
Anche nell'edizione 2025 del concertone la musica farà da amplificatore alla voce degli attivisti che interverranno dal palco per condividere e discutere dal vivo i temi politici intorno ai quali è nata la manifestazione. Un'edizione che celebra i 50 anni di Amnesty in Italia e aderisce alla campagna #R1pud1a (che richiama l'art 11 della Costituzione) contro le guerre, lanciata a novembre da Emergency. Ospitando "entrambe le realtà, si dichiara ancora una volta - dichiarano gli organizzatori - un palco antifascista che rifiuta ogni discriminazione e ogni guerra, rivendicando i diritti universali per l'intera umanità".
Tra gli interventi previsti, i tre giovani curatori della raccolta 'Poesie per Gaza - Il loro grido è la mia voce'; Luisa Morgantini, presidente di Assopacepalestina con un video messaggio da Gaza; Giulio Calella, direttore di Edizioni Alegre; il collettivo di fabbrica Gkn; Stefania Barca, docente di Storia dell'Ambiente e Storia di Genere all'Università di Santiago di Compostela; Libera Contro le Mafie; Quarticciolo Ribelle, Ultima generazione; XR-Extintion rebellion; il Comitato #siamoaitolidicoda per i lavoratori dello spettacolo; i lavoratori precari del Cnr; i movimenti No Tav e No Tap; Francesca Corbo per Amnesty International; Simonetta Gola per Emergency.
"Verranno affrontate - affermano i portavoce del Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti - le dinamiche di dominio, oltre al disastro ambientale, insieme a quelle comunità che come noi si sentono sovrastate da un negazionismo del cambiamento climatico e dal perseguimento di profitti a qualsiasi costo". Infine, il richiamo all'ex Ilva: "continuiamo ad unirci agli operai per opporci a un sistema che si nutre di corpi schiacciati, scaraventati in mare, stritolati sui binari, consumati da colate incandescenti e da terapie che ci bruciano dall'interno. Un sistema marcio che ci costringe a marcire".
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