Castro dei Volsci dice
no a Vittorio Gassman e vuole abbracciare Nino Manfredi, il suo
concittadino nato tra le sue mura nel 1921: una raccolta di
firme è stata avviata in paese per cambiare nome al teatro
comunale. Da "Teatro Vittorio Gassman" a "Teatro Nino Manfredi".
"E' assurdo - spiegano i promotori dell'iniziativa - che,
nel paese in cui è nato Manfredi, uno dei più celebri attori del
Neorealismo italiano, il teatro porti il nome di un altro
attore. Vittorio Gassman è un mostro sacro della cinematografia
italiana ma con Castro dei Volsci e con la provincia di
Frosinone non ha alcun legame. Né è mai venuto in occasione di
rappresentazioni teatrali o di altre iniziative. E' come se allo
stadio Maradona di Napoli si mettesse il nome di stadio Del
Piero".
Il teatro non venne intitolato a Nino Manfredi perché venne
inaugurato il 22 dicembre 2002 ed all'epoca il celebre attore
era ancora in vita. Si scelse allora il nome di Gassman perchè
la gestione della struttura venne affidata a Gianni Afola
direttore artistico della compagnia 'Le Nuvole Teatro' che, he
autorizzato dalla vedova del mattatore Diletta D'Andrea Gassman,
propose all'allora amministrazione comunale di Castro dei Volsci
di abbinare il teatro ad uno dei più grandi attori italiani.
Ora la situazione è cambiata e nel 2004 anche Manfredi ha
raggiunto Gassman, da qui la raccolta di firme tra i cittadini
di un paese che al suo ingresso ha la scritta a caratteri
cubitali "Castro, paese natìo di Nino Manfredi".
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