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Tv: Vendetta, guerra nell'antimafia, docu-serie su Netflix

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Tv: Vendetta, guerra nell'antimafia, docu-serie su Netflix

scontro tra giornalista Pino Maniaci e magistrato Silvana Saguto

ROMA, 24 agosto 2021, 15:34

Redazione ANSA

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'Vendetta: guerra nell'antimafia' è la nuova docu-serie italiana Netflix in 6 episodi prodotta da Nutopia in associazione con la casa di produzione italiana Mon Amour Films che sarà disponibile dal 24 settembre. Racconta e ricostruisce le vicende umane e processuali, ma anche lo scontro, tra Pino Maniaci e Silvana Saguto, due personalità di spicco dell'antimafia che, nel corso della loro vita professionale, si sono trovate coinvolte in situazioni controverse e accusate di reati contro cui esse stesse dovevano combattere. Protagonisti della docu-serie sono infatti Pino Maniaci, giornalista e conduttore che da oltre 20 anni con la sua emittente TV siciliana Telejato dà spazio alla lotta alla criminalità organizzata, e Silvana Saguto, oggi ex magistrato del Tribunale di Palermo che, da Presidente della sezione Misure di Prevenzione, è stata per anni uno dei giudici più importanti e in prima linea nella lotta alla mafia in Sicilia. Le storie dei due protagonisti si intrecciano quando nel 2013 Maniaci inizia a condurre una serie di inchieste su episodi di corruzione a carico di alcuni rappresentanti della magistratura siciliana, in particolare della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, focalizzandosi su Silvana Saguto.
    Maniaci accusa l'allora magistrato di aver sequestrato indebitamente dei beni, addebitando compensi eccessivi per la loro amministrazione, e aver portato diverse imprese in bancarotta, con la complicità del marito e di alcuni collaboratori. Saguto accusa Maniaci di favorire la mafia che lui stesso attaccava dalla sua emittente TV. Nel 2016, la procura di Palermo indaga Maniaci per diffamazione ed estorsione accusandolo di avere usato un "metodo a tenaglia", intento a denigrare o esaltare, attraverso i suoi servizi tv, mafiosi e politici locali in cambio di pagamenti in denaro. Nello stesso anno, anche Saguto viene indagata: a suo carico 39 capi d'accusa tra cui corruzione, abuso d'ufficio e appropriazione indebita. Entrambi si proclamano innocenti. Vendetta: guerra nell'antimafia si conclude con i verdetti di primo grado di Saguto e Maniaci. Saguto, riconosciuta colpevole di corruzione è condannata in primo grado a 8 anni e 6 mesi. Nell'aprile 2021, Maniaci, assolto in primo grado dalla condanna di estorsione, è condannato per diffamazione ad 1 anno e 5 mesi.
   

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