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Fuori la guerra dai cartoni, salviamo Masha e Orso

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Fuori la guerra dai cartoni, salviamo Masha e Orso

Solidarietà animatori russo-ucraini, proseguono i Brave Bunnies

ROMA, 15 marzo 2022, 14:42

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'invasione russa dell'Ucraina e il pressing sulle sanzioni per Putin hanno mille conseguenze economiche oltre che sociali, ma per ora e per fortuna non riguardano i cartoni animati dei bambini. Gli animatori russi e ucraini sono solidali nella richiesta di pace, in 700 hanno firmato una lettera per condannare la guerra, il cartone ucraino Brave Bunnies a rischio produzione è stato confermato grazie anche all'aiuto produttivo dei coproduttori internazionali, tra cui l'Italia. Ma cosa accade a Masha e Orso? Per ora continuano a divertire i bambini piccoli di tutto il mondo e di boicottarli, nell'onda russofobica, non se ne parla.
    Masha e Orso, ideato nello studio Animaccord di San Pietroburgo da Oleg Kuzovkov, dal 2008 è adorato dai bambini di tutto il mondo, guai a chi lo tocca ai piccoletti di ogni latitudine che ci passano interi pomeriggi. Ci sono già sei stagioni ed è un cartone che ha rivoluzionato l'industria del settore in Russia realizzando la prima serie animata in 3D del mondo, prima ancora della Pixar e della Dreamworks e di certo Putin, ne è orgogliosissimo visto che se la batte, quanto a popolarità globale, con i cartoon americani, con gli inglesi Peppa Pig e Winnie the Pooh.
    La serie è riuscita a far conoscere il contesto culturale tradizionale russo, affascinando con il tocco leggero della commedia e della tenerezza e ogni avventura dell'irrequieta e super energica Masha con il grande amico Orso è una metafora della relazione tra il bambino e il mondo.
    Per fortuna ai piccoli spettatori la nazionalità dei cartoni proprio non interessa, anzi non la conoscono perché l'importante è empaticamente divertirsi con i personaggi. La produzione di Masha e Orso, con il quartier generale spostato ormai a Cipro da tempo, va avanti e al momento non si ha notizia di boicottaggi né di stop alle importazioni. Il cartone da 10 anni va in onda con successo su Rai Yoyo (prima su Rai2) e sul canale DeA Junior. Secondo quanto si apprende nessuna azione è prevista in merito sulla tv pubblica e certo che senza embarghi decisi dal governo nessuno si prenderà la briga di fermare il divertimento dei bambini in età prescolare.
   

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