Nel moderno padiglione delle
esposizioni del distretto di Anhembi, a San Paolo, ha aperto
stamane Marmomac Brazil del gruppo Veronafiere alla presenza
dell'Ambasciatore d'Italia in Brasile, Alessandro Cortese, di
numerosi politici locali, oltre ai vertici di Veronafiere.
"Marmomac è il marchio più forte al mondo per la pietra
naturale e il marmo e, dopo 58 edizioni di successo a Verona,
portiamo questa esperienza e il valore aggiunto del brand anche
in Brasile, con l'obiettivo di consolidare il ruolo di Marmomac
Brazil come hub di riferimento per l'America Latina e, in
prospettiva, per l'intero continente americano", spiega all'ANSA
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.
A rafforzare la connessione tra l'evento-madre di Verona e
lo spin-off a San Paolo è la condivisione di strategie di
cross-marketing e attività di incoming degli operatori, dice
all'ANSA Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere,
secondo il quale "Marmomac Brazil è un tassello fondamentale
della nostra strategia di proiezione internazionale. La nuova
location è un plus dal punto di vista della logistica, con un
quartiere espositivo moderno in una metropoli che ha accesso a
capitali e investimenti governativi. Questo ci consente di
intercettare per le aziende espositrici un pubblico ancora più
profilato e interessante, anche potenzialmente dal Nord America,
e di ampliare la nostra community globale di top buyer e
professionisti della pietra naturale in vista dell'appuntamento
con Marmomac in Italia, in programma dal 23 al 26 settembre
2025".
Marmomac Brazil riunisce sino al 20 febbraio 200 marchi su
14mila metri quadrati espositivi, in rappresentanza di cave,
aziende di trasformazione e produttori di tecnologie di
lavorazione da Brasile, Italia, Turchia, Cina e Grecia. Alla
manifestazione sono accorsi operatori da 60 nazioni, tra cui
Stati Uniti, Cina, Messico ed Emirati Arabi e si stimano scambi
commerciali per almeno 160 milioni di euro.
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