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Ex Ilva: D'Alò (Fim), aumento Cig gestione fallimentare

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Ex Ilva: D'Alò (Fim), aumento Cig gestione fallimentare

TARANTO, 08 luglio 2022, 19:22

Redazione ANSA

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"Quanto comunicato oggi non è altro che la conferma della gestione fallimentare del Gruppo Acciaierie d'Italia a dimostrazione di quanto avevamo dichiarato più volte in questi mesi, anche nell'ultimo incontro ministeriale e, cioè, che non si sarebbero mai raggiunti in queste condizioni i 5, 7 mln di tonnellate entro fine anno e che quindi i lavoratori in cassa, invece di ridursi, sarebbero aumentati". Lo afferma Valerio D'Alò della segreteria nazionale della Fim Cisl dopo la comunicazione da parte dell'azienda dei nuovi assetti di marcia dello stabilimento siderurgico di Taranto, che comportano "un pesante ridimensionamento della produzione - osserva il sindacalista - a partire dall'11 luglio fino al 31 agosto". E l'utilizzo, prosegue, "dell'ammortizzatore sociale per un numero massimo di 2.500 lavoratori previsto dalla procedura di Cigs approvata dal ministero del Lavoro senza accordo con le organizzazioni sindacali".
    "Stessa sorte - osserva D'Alò - si profila per il sito di Genova che vedrà pesanti fermate dell'impianto. L'azienda ha sempre smentito ma oggi ha dovuto fare un passo indietro e confermare quello che noi andiamo dicendo da mesi. La situazione purtroppo sta degenerando, con questi numeri il siderurgico più grande d'Europa è praticamente fermo scaricando tutti i costi di questa inefficienza ancora una volta sui lavoratori". "Il Governo è ora che ci dica seriamente cosa intende fare, questa situazione - conclude - non è più accettabile".
   

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