"Semplificazione, certezza delle
norme e speditezza dei procedimenti sono condizioni
indispensabili per favorire il lavoro delle imprese. Nel testo
però, a nostro avviso, mancano misure specifiche volte a
favorire la partecipazione delle Pmi agli appalti pubblici". E'
il commento di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato
Imprese Veneto, all'approvazione della riforma del Codice degli
appalti da parte del Governo.
"Apprezziamo - prosegue Boschetto - l'impegno profuso per
semplificare una disciplina assai complessa, così come
l'encomiabile obiettivo dell'Esecutivo di rendere operativa la
nuova disciplina in tempi rapidi come chiediamo da tempo.
Tuttavia lo schema proposto sembrerebbe ancora una volta non
cogliere il principio cardine della Legge Delega e cioè favorire
la partecipazione delle Medie e piccole imprese al mercato dei
lavori pubblici; si vuole inoltre disciplinare istituti per i
quali è necessaria una riflessione e uno studio più puntuale,
onde evitare di produrre effetti negativi per gli operatori
economici e per le stazioni appaltanti. Si rischia, nei prossimi
mesi, contrariamente all'obiettivo che si intende perseguire,
una paralisi degli appalti. Esprimiamo inoltre forte perplessità
per l'applicazione del subappalto a cascata previsto nel nuovo
testo, che lascia lo spazio a possibili irregolarità e
violazioni delle norme in materia di sicurezza - conclude -
rendendo più incerta la realizzazione dei lavori affidati".
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