"Pensiamo che ci sia una
Costituzione e che ci siano delle norme che vanno applicate. Gli
scudi penali non servono. Bisogna applicare le norme che ci
sono. E ovviamente continuiamo a sostenere che gli interventi
sulla sicurezza non ci sono stati, nella manovra non c'è stato
un solo euro stanziato per prevenire gli incidenti". Il
segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine
della presentazione del progetto "Giovani in scena: scoprire
l'arte, i mestieri e il fascino del teatro", è tornato sui temi
relativi alla sicurezza sul lavoro. "Continuiamo a chiedere alla
presidente del Consiglio - ha precisato - che porti questo tema
come una delle priorità del suo governo, aprendo un tavolo di
confronto alla presidenza del Consiglio. Su questo tema non c'è
soltanto una competenza del ministro del lavoro. C'è il ministro
dell'economia che deve mettere i soldi. C'è il ministro
dell'Industria che deve con noi ragionare su quali sono le
misure che si possono applicare, per esempio, nelle aziende
sotto i 50 dipendenti e c'è un richiamo anche alle nostre
controparti. Le associazioni datoriali devono fare qualcosa in
più". "Ne avevamo parlato con Confindustria - ha concluso -
avevamo ragionato su un'ipotesi di accordo che riguardasse le
aziende sotto i 50 dipendenti, però abbiamo perso le tracce di
un confronto con Confindustria. Sarebbe ora di riprenderlo".
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