Nel terzo trimestre 2024, sottolinea
l'Inps, i certificati di malattia aumentano del 18% rispetto al
2023 (da 5,1 a 6 milioni), mentre nel quarto trimestre si
osserva una riduzione del 14% (da 9,3 a 8 milioni). L'aumento
nel terzo trimestre è più marcato tra i giovani sotto i 30 anni
(+22,5%). Nel quarto trimestre, la riduzione è più accentuata al
Nord (-15,9%) rispetto al Sud (-9,4%) e per le donne (-15,5%)
rispetto agli uomini (-12,4%). Le giornate di malattia nel terzo
trimestre sono state circa 24,1 milioni nel privato (+11,1%) e
5,4 milioni nel pubblico (+13,7%). Nel quarto trimestre, le
giornate di malattia ammontano a circa 27 milioni nel privato
(-8,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) e poco
più di 8 milioni nel pubblico (-10,2%).
Per quanto riguarda le verifiche ispettive, nel terzo
trimestre 2024 sono state effettuate circa 188 mila visite
fiscali (-4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente),
nel quarto trimestre 2024 si registrano circa 197 mila visite
(-8%). La riduzione del numero di visite ha riguardato in misura
maggiore donne (-18,9%) e lavoratori over 50 (-13,7%).
Nel mese di dicembre 2023, il numero complessivo dei
lavoratori dipendenti interessati al controllo d'ufficio dello
stato di malattia da parte dell'Inps è stato di circa 15,6
milioni di lavoratori, di cui 3,2 nel settore pubblico (polo
unico) e 12,4 nel settore privato (assicurati). L'Inps inoltre
può effettuare controlli, su richiesta del datore di lavoro,
anche per lavoratori privati non assicurati (3,7 milioni) e per
lavoratori pubblici non appartenenti al Polo unico (circa 49
mila
unità).
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