"Lavorare uniti per garantire una
forte presenza industriale nel territorio triestino. Tenere ora
le bocce ferme è la condizione che consente a tutti gli attori
di discutere serenamente del futuro di quella realtà". E' il
commento di Massimiliano Ciarrocchi, Direttore generale di
Confindustria Alto Adriatico, al termine della seduta del tavolo
ministeriale convocato a Roma per la vertenza Flex. Ciarrocchi
ha partecipato con una nutrita delegazione, riscontrando, con
favore, ancora una volta, "la compattezza di tutte le
Istituzioni e delle organizzazioni sindacali" nella vicenda.
Confindustria AA ha parlato di un "incontro interlocutorio al
Ministero del Made in Italy sulla vicenda Flex" in cui è stato
chiesto "un cambio di passo alla proprietà finalizzato a
individuare quanto prima un soggetto in grado di acquisire la
società garantendo la vocazione industriale del sito e la piena
occupazione". Soggetto al quale eventualmente cedere totalmente
l'azienda. FairCap "si è impegnata a valutare seriamente questa
ipotesi e di mettere nero su bianco gli impegni".
Il tavolo è stato aggiornato a nuova convocazione, quando
Fair Cap avrà redatto un documento operativo.
L'incontro odierno segue quello del 12 febbraio scorso quando
erano stati espressi "giudizi di assoluta negatività rispetto al
business plan esposto alle parti sociali, documento ritenuto non
in grado di garantire la continuità industriale"
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