"Abbiamo accolto positivamente il
decreto-legge, approvato dal Consiglio dei ministri, che proroga
l'obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei
danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi
catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Siamo
soddisfatti che sia stata recepita la nostra proposta. Si tratta
di un punto di caduta che è stato raggiunto anche grazie alla
nostra azione di stimolo". Così ha commentato Angelo Camilli,
vice presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il
fisco.
"Questa proproga - continua Camilli - è fondamentale affinché
le imprese possano orientarsi, verificare l'andamento del
mercato, chiedere preventivi per verificare i costi, verificare
i contratti assicurativi, fare un assesment serio del rischio al
quale sono esposte per valutare eventuali estensioni delle
polizze e chiarire i dubbi che ancora permangono".
"Rimangono, infatti, ancora aperti degli interrogativi sul
fronte dell'attuazione che sarebbe stato meglio accertare e
approfondire prima dell'emanazione del provvedimento",
sottolinea Camilli: "Inoltre- dice - auspichiamo che per il
futuro si possa procedere con maggiore pianificazione perché per
le imprese è fondamentale poter operare in un contesto chiaro e
con regole precise".
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