"Chiediamo alla Regione di
determinare regole chiare per gli appalti nelle cooperative
sociali e di applicare i contratti collettivi nazionali di
miglior favore alle lavoratrici e ai lavoratori del comparto
affinché abbiano tutti una giusta ed equa retribuzione". Lo
affermano Francesca Delaude (Fp Cgil), Tiziana Tripodi (Cisl Fp)
e Luigi Gambale (UilTucs) dopo l'audizione dell'Osservatorio
paritetico sugli appalti e sugli accreditamenti costituito in
Piemonte in applicazione del contratto collettivo nazionale
delle cooperative sociali.
"Denunciamo ancora una volta il fortissimo dumping,
legittimato in questa Regione da chiare scelte politiche. Non è
tollerabile che vi siano fino a 2.500 euro di differenze
retributive annue per svolgere lo stesso lavoro" affermano i
sindacati.
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