A due anni dall'alluvione del
maggio del 2023 le cooperative romagnole incontrano il
commissario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio e la
sottosegretaria alla presidenza della Regione Emilia, Manuela
Rontini in un convegno, promosso da Legacoop Romagna e
intitolato 'La memoria dell'acqua', in programma domani alla
Deco Industrie di Bagnacavallo, nel Ravennate, il cui
stabilimento fu uno dei più colpiti dalle esondazioni.
Il summit, spiegano dalla stessa Legacoop Romagna, sarà
l'occasione per dialogare sul decreto relativo alla
ricostruzione da poco pubblicato e presentare pubblico i nuovi
dati aggiornati sui risarcimenti a cittadini e imprese: i danni
economici causati alle cooperative aderenti all'associazione
hanno superato, nel complesso, la cifra di 45 milioni
"Il dato che presenteremo a Bagnacavallo - anticipa in una
nota il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi - è
migliore di un anno fa, ma ancora insoddisfacente. Crediamo che
serva un impegno più forte per quanto riguarda la concessione
dei ristori, ma l'approccio garantito dalla Regione e dal
Commissario Curcio è più vicino alla radice dei problemi. Grazie
ad esso, ad esempio, abbiamo avuto risultati positivi per i
risarcimenti delle cooperative agricole braccianti. Ora -
aggiunge - c'è una grande quantità di risorse messe a
disposizione del nostro territorio dall'Unione Europea, dallo
Stato e dalla Regione, senza dimenticare i poteri aggiuntivi
garantiti dalla proroga dello stato di emergenza, che il Governo
ha concesso su richiesta della Regione. Bisogna procedere
celermente per garantire la difesa del territorio - conclude
Lucchi - e dare risposte veloci a cittadini ed imprese, non solo
per l'alluvione del 2023, ma anche per quella del 2024".
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