Confcooperative "saluta l'elezione di
Papa Leone XIV e rinnova il proprio impegno a perseguire il bene
comune attraverso un modello economico fondato sui principi
della solidarietà e della sussidiarietà, in piena continuità con
gli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa, che da
Leone XIII con la Rerum Novarum fino a oggi ha sempre ispirato
il nostro operare quotidiano». Così Maurizio Gardini, presidente
di Confcooperative saluta la nomina di Robert Francis Prevost al
soglio pontificio".
"Dalle parole profetiche di Leone XIII, che già nel 1891
indicava nella cooperazione una via per la giustizia sociale,
fino al magistero di Papa Francesco, che ha costantemente
richiamato all'economia inclusiva e alla centralità della
persona, la cooperazione ha trovato nella dottrina sociale della
Chiesa non solo ispirazione, ma una guida concreta per uno
sviluppo economico che mette al centro la dignità umana",
conclude Confcooperative.
«Offriremo al Santo Padre la testimonianza concreta di un
movimento che, fedele agli insegnamenti della Chiesa, ogni
giorno cerca di tradurre in realtà i principi della solidarietà
e della sussidiarietà attraverso imprese cooperative che creano
lavoro dignitoso, inclusione sociale e sviluppo sostenibile
nelle comunità».
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