"Dopo anni in cui la destra, che ha
governato questa città, ha di fatto depotenziato il servizio 0/3
anni; ignorato le esigenze di famiglie; non hanno sempre
garantito che bambine e bambini potessero accedere a un servizio
educativo comunale inclusivo; ma soprattutto non aver consentito
alle donne di riuscire a conciliare il lavoro con la cura e la
gestione familiare; è arrivato il momento di rimettere al centro
una proposta politica di welfare vero". Così in una nota Rita
Bruzzone consigliera comunale PD e candidata in Comune a Genova.
Che sia a tutela dell'infanzia, che ponga soluzioni alle
famiglie attraverso un sistema di asili nido di qualità e in
grado di rispondere alle richieste di chi deve usufruire di un
servizio. Di fatto tutto il sistema educativo 0/6 anni si è
visto svuotare di personale e di competenze, per scelte
politiche che non hanno migliorato il sistema per le famiglie e
per i lavoratori coinvolti. E la dimostrazione sono state in
questi anni le proteste che insegnanti , personale e famiglie
hanno spesso portato in Consiglio Comunale a cui non abbiamo mai
mancato di dare sostegno. A settembre 800 famiglie saranno in
lista d'attesa per un posto al nido, mancano gli investimenti
sul personale nelle strutture educative e le carenze sono la
prova lampante di scelte sbagliate. Non servono bonus perché le
mamme stiano a casa ad accudire, ma servono scelte politiche a
partire da un piano straordinario di nuove assunzioni e una
coordinazione capillare del sistema educativo. Per assicurare
orari regolari e l'abbattimento delle liste d'attesa in nidi e
scuole d'infanzia e vanno garantiti servizi distribuiti su tutto
il territorio cittadino - conclude -. A tutti i bambini e le
bambine va garantito l'accesso al servizio educativo 0/6 anni in
luoghi dove al centro del servizio ci siano loro ed il loro
benessere, un servizio inclusivo, moderno e soprattutto pronto a
rispondere alle esigenze delle famiglie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA