Nel sistema fiscale, grazie alla
recente riforma, "stiamo operando una rivoluzione copernicana,
perché ormai si sta impostando il rapporto fisco-contribuente ex
ante, quindi non si deve arrivare all'accertamento, non si deve
arrivare alle sanzioni, non si deve arrivare al contenzioso,
bisogna dialogare prima per risolvere i problemi". Lo ha detto
il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, partecipando ad un
incontro dal titolo 'Adempimento collaborativo: patti chiari per
imprese forti' con il presidente di Confindustria, Emanuele
Orsini, prima tappa di un roadshow nazionale su questo tema.
"Il nostro obiettivo di tendere una mano e di ragionare in
modo trasparente con l'impresa sana - ha spiegato Leo - .
Ovviamente, ma dove c'è un'impresa che fa frodi, fa simulazioni,
là dobbiamo essere inflessibili, ma l'impresa sana troverà, da
quando stiamo avviando la riforma fiscale, nel Fisco, un
collaboratore, un soggetto che non vuole intralciare l'attività
imprenditoriale, ma vuole favorire il corretto adempimento".
"Tra l'altro uno dei tasselli della nostra riforma è il
cosiddetto reshoring - spiega il viceministro - : ossia fare in
modo di attirare le imprese dall'estero, di applicare una
tassazione più bassa nei primi anni. Ovviamente questo deve
essere assentito dall'Unione Europea, per cercare appunto di
favorire l'ingresso in Italia di imprese che possono fare
occupazione e creare benessere, le imprese", ha concluso.
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